Cartoline della cultura coreana

Patrimonio documentario_Jikji

Il Jikji è il più antico libro esistente al mondo stampato con caratteri metallici mobili. Fu stampato in un tempio buddista nel 1377, durante la dinastia Goryeo (918-1392). In questo periodo, intorno al 1200, fu inventata la prima tecnica di stampa a caratteri metallici mobili al mondo. Oltre al Jikji, la Corea possiede molti altri beni documentari, tra cui il Mugujeonggwang Daedaranigyeong, il più antico libro al mondo stampato con blocchi di legno. Questi esempi illustrano il forte interesse del popolo coreano per la conoscenza e l’informazione, nonché la sua grande capacità tecnica. Oggi, nel XXI secolo, la Corea è leader mondiale nella tecnologia dell’informazione. Si tratta di una manifestazione della tradizione tecnologica avanzata della Corea, che ha portato allo sviluppo dei caratteri mobili e delle tecnologie di stampa.

※ Processo di stampaggio di caratteri metallici mobili

Il Jikji è stato stampato con caratteri metallici mobili, realizzati con il metodo della fusione a cera persa.

 

① Scelta del carattere: scegliete il disegno delle lettere in base al contenuto.

② Attaccare le lettere: attaccare i modelli di lettere rovesciate alle cornici di cera.

③ Intaglio di lettere: intaglio di motivi di lettere in rilievo.

④ Realizzare rami di lettere: creare rami con i modelli di lettere in cera.

⑤ Creazione di stampi: creare stampi mescolando argilla rossa e sabbia.

⑥ Versare il metallo fuso: versare il metallo liquido caldo negli stampi.

⑦ Separare le lettere: dopo il raffreddamento, separare le lettere dagli stampi.

Patrimonio documentario_Annali della dinastia Joseon

 

Gli Annali della dinastia Joseon sono una cronaca della dinastia Joseon (1392-1910) che copre i regni di 25 re durante i suoi 472 anni di storia in 1.893 volumi di 888 libri. Includono descrizioni dettagliate di vari aspetti della politica e della società dell’epoca, compresi i disastri naturali. Gli annali meritano di essere definiti un’enciclopedia della dinastia Joseon. Sono particolarmente rinomati per la loro obiettività. Gli storici ufficiali, chiamati Sagwan, erano responsabili della conservazione degli annali e nemmeno i re potevano esaminarli per proteggerne l’integrità. Gli annali sono stati ampiamente studiati in una grande varietà di campi. Questo forte impegno a registrare una storia obiettiva ispira ancora oggi il popolo coreano.

Sagwan: funzionari incaricati di tenere i registri per gli annuari.

Sacho: bozze iniziali degli annuari scritte dai funzionari di Sagwan.

Secho: Rituale per la distruzione dei progetti di Sacho dopo la compilazione degli annali.

Sago: Archivio dei volumi completi degli annali.

Arti marziali tradizionali_Taekwondo

 

Il taekwondo è un’arte marziale e uno sport tradizionale della Corea. È uno sport globale e olimpico che ha guadagnato popolarità in tutto il mondo. A marzo 2014, la Federazione mondiale di taekwondo (WTF) contava 206 Paesi membri. Il taekwondo è un tipo di arte marziale che utilizza solo le mani e i piedi e nessun’altra arma. È caratterizzato da una varietà di calci potenti. Il taekwondo pone l’accento sulla disciplina del corpo e della mente e sul rispetto degli altri.

Arti marziali tradizionali_Ssireum

 

Il Ssireum è il gioco popolare tradizionale e lo sport nazionale della Corea. Due lottatori si aggrappano l’uno all’altro alla Satba, una fascia legata intorno alla vita e alla coscia. L’obiettivo è portare l’avversario a terra utilizzando la forza e le tecniche di presa. Il Ssireum non è limitato a un solo luogo o a una sola struttura ed è stato a lungo praticato per l’allenamento fisico quotidiano e come parte dei giochi popolari durante le feste tradizionali, come il Dano il 5 maggio del calendario lunare. A seconda della regione, il Ssireum veniva praticato a destra o a sinistra. Oggi, il ssiro con la mano sinistra è diventato la norma. Ogni anno vengono organizzate competizioni nazionali.

Satba: un panno colorato avvolto intorno alla vita e alla coscia durante lo ssireum.

Colpo di ginocchio frontale: un colpo al ginocchio dell’avversario con la mano.

Gancio interno alla gamba: abbattere agganciando la gamba sinistra dell’avversario con la gamba destra.

Gancio esterno alla gamba: messa a terra agganciando la gamba destra dell’avversario con la gamba destra.

Lancio al corpo: sollevare e lanciare a terra il corpo dell’avversario.

Casa tradizionale Hanok_ Casa piastrellata Giwajip

 

L’hanok è il tipo di abitazione tradizionale della Corea. La Corea ha quattro stagioni distinte, con un’estate e un inverno relativamente lunghi. In linea con queste caratteristiche climatiche, l’Hanok è arredato con un pavimento in legno e un sistema di riscaldamento a pavimento. Il sistema di riscaldamento coreano, chiamato Ondol, risale a Goguryeo (37 a.C. – 668 d.C.). Il sistema Ondol funziona riscaldando il terreno attraverso lastre di pietra riscaldate o, al giorno d’oggi, tubi d’acqua sotterranei. Tra gli Hanok, le case con tetto di tegole o Giwajip erano abitate dalla nobiltà. Lo spazio era chiaramente diviso in quartieri separati in base allo status ereditario, al sesso e all’età: Anchae, Sarangchae e Haengrangchae.

Grande porta principale: porta principale, costruita più in alto rispetto agli edifici della servitù di Haengrangchae.

Porta: porta con cornici a motivi geometrici incollate con carta traslucida tradizionale coreana.

Cheoma: bordi lunghi del tetto di un hanok per bloccare i raggi del sole in estate e trattenere il calore in inverno.

Daecheong: un ampio piano che collega le camere e funge da salotto in estate.

Casa tradizionale Hanok_ Casa con tetto di paglia Chogajip

 

Le abitazioni tradizionali Hanok in Corea sottolineano l’armonia con la natura. Gli edifici Hanok sono costruiti con materiali naturali, come legno, terra e pietra, facendo attenzione a non danneggiare il paesaggio naturale circostante. Gli interni, comprese le pareti, i pavimenti e le finestre, sono stati rifiniti con la tradizionale carta coreana chiamata Hanji. Tra gli Hanok, le case Chogajip o con il tetto di paglia erano abitate da persone comuni. I contadini coltivavano zucche sui tetti, che avevano la forma di montagne per adattarsi al paesaggio circostante. Purtroppo, gli edifici di Chogajip sono scomparsi a partire dagli anni Settanta, durante il rapido sviluppo economico della Corea.

Zucca: una pianta che i popolani di Joseon coltivavano spesso sui loro tetti.

Cestino per le uova: un cestino di paglia usato per trasportare le uova.

Jige: portatore usato per trasportare oggetti sulla schiena.

Matdol: una macina usata per macinare il grano.

Ki: cesto utilizzato per separare la pula dal grano.

Musica tradizionale_Pansori

 

Il pansori è il genere musicale tradizionale della Corea. Viene eseguito da un cantante al ritmo di un batterista, chiamato Gosu. Il cantante combina la narrazione e la gestualità con il canto, mentre il pubblico risponde e partecipa alla performance. La partecipazione del pubblico porta una spontaneità unica, che è la caratteristica principale del Pansori. Il cantante cambia la durata e il formato dell’esibizione, a seconda delle reazioni del pubblico. Poiché le storie Pansori si basano su racconti e storie popolari, di solito trattano la vita e i sentimenti della gente comune. Delle dodici opere originali, oggi ne sopravvivono solo cinque. Chunhyangga è il più famoso di questi.

Sorikkun: cantante professionista di pansori

Gosu: un batterista che fa i battiti

Byeongpung: schermo utilizzato per bloccare il vento e coprire lo spazio.

Buchae: un ventaglio a mano che aggiunge drammaticità all’esibizione di un cantante.

Buk: tamburo che mantiene il ritmo del pansori.

Musica tradizionale_Samulnori

 

Il Samulnori è un ensemble di percussioni coreano che trae origine dalla musica popolare dei contadini (Nongak). Il nongak è stato sviluppato per aumentare il morale o l’eccitazione durante il lavoro di gruppo o per le feste tradizionali. Il Samulnori utilizza solo quattro strumenti a percussione principali, tra cui il Kkwaenggwari, il Jing, il Janggu e il Buk. Dalla sua nascita nel 1978, il Samulnori ha guadagnato grande popolarità in Corea e nel mondo. Oggi il Samulnori viene suonato anche con una jazz band o un’orchestra.

I quattro strumenti di Samulnori, Kkwaenggwari, Jing, Janggu e Buk, simboleggiano il tuono, il vento, la pioggia e le nuvole.

Kkwaenggwari (tuono): Un piccolo gong di ottone rotondo di 20 cm di diametro. Produce un suono acuto. Un artista Kkwaenggwari funge da direttore d’orchestra.

Jing (vento): Un grande gong, fatto di ottone rotondo, più grande del Kkwaenggwari. Crea un suono profondo e risonante percuotendolo con una bacchetta imbottita.

Janggu (pioggia): Tamburo a forma di clessidra con due estremità rivestite in pelle. Lo spessore della pelle è diverso per produrre suoni diversi ad ogni estremità.

Buk (nuvola): Tamburo a forma di barile poco profondo con due estremità rivestite in pelle. Produce un suono pesante quando viene colpito con un bastone di legno.

Figura storica_Re Sejong il Grande

 

Il re Sejong il Grande (1397-1450) fu il quarto re di Joseon (1392~1910). È la figura storica più rispettata in Corea. Grazie a politiche orientate al popolo, ha ottenuto notevoli risultati in tutti i campi, tra cui la politica, l’economia, la cultura e le forze armate. Mentre la maggior parte dei Paesi dell’Asia orientale dava per scontata l’influenza della Cina, il re Sejong si impegnò a sviluppare la cultura, le tradizioni e le tecnologie uniche di Joseon. Questo impegno portò all’invenzione dell’Hangeul nel 1443. L’Hangeul è completamente diverso dall’alfabeto cinese. In definitiva, ha permesso ai coreani comuni di esprimere le loro idee e i loro pensieri per iscritto.

Honcheonui (1433): orologio astronomico progettato per osservare i corpi celesti.

Angbuilgu (1434): meridiana progettata per indicare l’ora.

Jagyeongnu (1434): orologio ad acqua progettato per indicare automaticamente l’ora.

Cheugugi (1441): il primo pluviometro pratico al mondo.

Chiljeongsan (1444): Il primo almanacco coreano prodotto sulla base delle condizioni locali.

Hunminjeongeum (1446): il nome originale dell’Hangeul e il titolo del manoscritto.

Figura storica_Ammiraglio Yi Sun-sin

 

Yi Sun-sin (1545-1598) fu un eroico comandante navale che salvò il Paese da una crisi nazionale durante la Guerra Imjin (1592-1598). L’invasione giapponese della Corea fu una sorpresa per la maggior parte dei funzionari Joseon. Tuttavia, Yi aveva previsto le ambizioni del Giappone e si era preparato a possibili attacchi. Egli condusse tutte le sue battaglie alla vittoria e ribaltò la situazione bellica a favore di Joseon.

 

La sua lungimiranza, la sua saggezza e il suo patriottismo sono i motivi per cui il popolo coreano ammira ancora l’ammiraglio Yi Sun-sin.

Geobukseon: nave da guerra a forma di tartaruga di ferro utilizzata durante la guerra di Imjin.

Nanjung Ilgi: diario di guerra che Yi scrisse per sette anni durante la guerra di Imjin.

Panokseon: la principale nave da guerra della marina militare di Joseon.

Chongtong: artiglieria installata sulle navi da guerra Joseon.

“Se rischiate la vita, sopravvivrete. Se cerchi di salvarti la vita, morirai”.